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INAT
Vi siete mai sentiti oppressi dai tormentoni dell'informazione? Avete almeno una volta tirato una scarpa al televisore perché riproponeva ossessivamente qualche puttanata? Beh, anch'io. E ho quello che fa per voi. Si chiama Indifferenza Attiva (INAT per gli amici).
Ma andiamo con ordine. Può essere un evento di cronaca, tipicamente lo è. La cosa deve essere particolarmente feroce, deve riguardare qualche tabù come uccidere i genitori, o i figli. Meglio se la cornice è assolutamente normale ("sembrava una così brava persona"). Può essere invece un avvenimento, come l'esplosione dello Shuttle o la morte di una persona famosa. Può essere la santificazione di qualcuno che sospettate sia un farabutto. Può anche essere qualcosa che interessa anche voi, come le elezioni, o il mondiale di calcio, o altro.
Quello che sia questa cosa (La Notizia), i mezzi di informazione decidono di cavalcarla. Il primo giorno titoli a nove colonne, ma il fatto è nuovo e magari interessa anche a voi. Poi Bruno Vespa (possa essere incenerito) fa uno speciale, poi due. Poi lo scrivono su novella 2000. Poi Costanzo. Poi Retequattro e Italiauno (di cui nessuno guarda i telegiornali ma hanno posti di rilievo sul telecomando). Poi la radio. Poi i passanti. Poi le nonne quando siete ai giardinetti coi bambini. Che Dio vi scampi dal capitare in autobus, o peggio, in treno (è una figura retorica, io sono ateo).
La Notizia vi perseguita.
Dopo due settimane non esiste assolutamente più niente di nuovo da dire. Si arriva all'ipocrisia di Mentana che finge di bacchettare gli altri per tirarla in ballo un'altra volta ("di questa cosa si è parlato troppo. Sarebbe ora che il mondo dell'informazione facesse un passo indietro"). Voi non ne potete più. Non riuscite a capire perchè parlino solo di questo quando nel mondo succede di tutto, o meglio lo capite troppo bene. Vi ingastrite, non ne potete più. Non potete parlare di quanto La Notizia vi sta sulle balle, che ormai hanno raggiunto la dimensione di piccoli asteroidi, perché cadreste nella trappola di parlarne.
INAT può salvarvi.
Qui però ho una brutta notizia da darvi, non vi salverà da questa Notizia, ma dalla prossima. Per questa è troppo tardi. Io i miracoli non li faccio. E contrariamente ad altri non li prometto nemmeno. Ma sto divagando e rischio che smettiate di leggere senza arrivare al punto. Che è questo:
Applicate INAT alla Notizia appena la riconoscete.
Riconoscere La Notizia è facile, a questo punto non potete sbagliarvi. L'applicazione di INAT richiede impegno e una sola regola:
Ignorate La Notizia con tutte le vostre forze.
Non è impossibile. Cambiate sistematicamente canale. Spegnete la radio. Anche se dovete alzarvi in piedi, è un piccolo sforzo ma ne vale la pena. Se in treno ne sentite parlare cambiate scompartimento. Se qualcuno ne parla in compagnia cambiate argomento (può non essere facile, lo so. La mia tecnica è dire qualcosa di spaventosamente cinico prima, in modo che risulti imbarazzante ritirare fuori l'argomento. "Sì. Ha ucciso i genitori ma almeno non era milanista" oppure "è certamente colpevole, ha preso Taormina come avvocato"). Se vedete Vespa cambiate canale, se vedete Fede cambiate canale. Se vedete Biscardi cambiate canale. Se chi non sopportate parla su tutti i canali (e in questi giorni non è impossibile) spegnete la tele e aprite un libro. Non vi morderà. Nei giornali non leggete nemmeno i titoli sulla Notizia. Aprite i giornali dal fondo (tanto lo so che lo fate lo stesso).
Non è impossibile. Io l'ho fatto. Non avete idea della soddisfazione di saltare da un canale all'altro per evitare la Notizia. Del togliere solo l'audio se il programma comunque vi interessa. Del non sapere chi ha vinto Sanremo (se uomo), o il campionato del mondo (se donna).
E' terapia occupazionale. Non potrete evitare che almeno un po' vi rompano gli zebedei, ma li state combattendo. Li state INAT-tuando.
Beh. Ho finito. Se fossi un giornalista adesso riscriverei tutto con la metà delle parole, ma non lo sono e terrei la metà sbagliata, quindi niente, vi lascio con una lista delle cose che sto INAT-tuando, in ordine decrescente di ATtività:
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