Il miracolo dei Wiener.... Qualche giorno fa ho avuto la fortuna di ascoltare un concerto eseguito da una delle orchestre più straordinarie di questi tempi: i Wiener Philharmoniker, accompagnati dai Wiener Singverein. La direzione è stata del Maestro Franz Welser-Most.
In occasione del 'Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra', ospitato per quella serata all'interno della Basilica di San Paolo Fuori le Mura, è stata eseguita la 'Missa Solemnis in re Op. 123' di Ludwig Van Beethoven. Dopo una introduzione piuttosto stonata da parte dell'Amministratore Pontificio della Basilica, Mons. Gioia (più adatta forse ad un festival televisivo, visto che ha ringraziato nell'ordine: lo Sponsor, l'Agenzia, il direttore dell'Agenzia e per ultima l'orchestra), è iniziato il concerto; i primissimi accordi mi hanno fatto accapponare la pelle. I Wiener sono famosi per il loro 'suono' straordinario, compatto, ricco, perfetto.....e sono stati completamente all'altezza della loro fama. La Messa è senz'altro un pezzo complesso, dove Beethoven - con la scusa del Sacro - usa ritmi, timbri, cadenze, voci, e pieni orchestrali che evocano piuttosto i riti pagani della Natura: l'emozione ed il senso di essere trasportati via dal mondo, lungo il sentiero dell'anima, ha preso tutta la platea, che ha ascoltato rapita l'esecuzione. Peccato solo per la Direzione, a mio avviso troppo scolastica e ben poco ispirata, specie nei pezzi 'riflessivi'. La capacità di struggente malinconia - tipica del pur fragoroso animo di Beethoven - non è stata resa in modo corretto.
Tuttavia è stata una serata magnifica, in cui il suono magico di uno dei gruppi musicali più grandi ha riempito le navate di mistero, potenza e riflessione: ah, che serata.....una grandissima orchestra, un autore straordinario, un pezzo 'sacro' ed allo stesso tempo 'maledetto'.......
4:03:53 PM
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