Pare che nell'ultimo mese diversi 'emissari' diplomatici arabi si siano recati da Saddam per sondare il terreno su una sua possibile 'uscita' dalla scena: un esilio dorato in paese lontano da Baghdad. Naturalmente non si hanno notizie conclusive in merito, ma questa misura - che salverebbe la faccia a tutti - sarebbe una vera benedizione. Saddam farebbe la parte del vecchio padre della patria che si sacrifica per la salvezza del suo paese (con alcuni miliardi di dollari su vari conti esteri) e gli Usa potrebbero monitorare/pilotare l'elezione di un governo moderato che permetta loro di entrare nel paese ( a che servirebbe se no l'enorme apparato militare?) e di controllare i pozzi di petrolio.....tutti si augurano che siano rose, e che fioriscano prima dei primi di febbraio!