Giovedì, 27 febbraio 2003

PaceRimini La rivoluzione col fiatone. Proprio all'ora di cena lo devono far passare 'sto treno di bombe americane? Sì, proprio all'ora di cena. E si fermerà a Rimini per fare il cambio di macchinisti e personale. Bene, parleremo con i macchinisti, li convinceremo ad andarsene a casa... No, ci incateneremo ai binari... Ma che ti sei bevuto il cervello? Come si fa ad incatenarsi ai binari? Vabbé, abbandono la cassoela sul fuoco, Giulia alle prese con la geografia e vado a fermare 'sto treno di armi e munizioni. La polizia blocca l'ingresso alla stazione. Entro dal bar, prendo un caffé e il blocco è aggirato. Intanto telefono in qua e in là per vedere se viene qualcun'altro in stazione. Avere amici quarantenni significa trovarli quasi tutti a cena alle otto di sera. Certo, la pace. Certo, le manifestazioni. Certo, le azioni simboliche. Vabbé, in stazione ci sono alla fine una cinquantina di persone compreso - special guest - don Vitaliano Della Sala, il prete no-global che passava per Rimini a presentare il libro "Preti contro" di Corrado Zunino. Senza farla tanto lunga: il cambio di macchinisti e ferrovieri l'hanno fatto nella stazioncina di Santarcangelo di Romagna (che ad essere attivisti un po' scafati era molto più facile da bloccare...), con una manovra congiunta di maestranze ferroviarie e forze dell'ordine "imbroglione" ("Bell'esempio di polizia democratica date a questi giovani, loro si sono fidati di voi e voi li avete imbrogliati impedendogli di manifestare il loro dissenso", dice don Vitaliano ai poliziotti), il treno viene annunciato al primo binario, poi al terzo, poi ancora al primo e tutti su e giù per le scale del sottopassaggio... Quando ormai il fiatone pacifista si fa sentire, il treno passa sul quarto binario, in sordina, come un fantasma nella notte. Sono le dieci di sera, ormai la cena si è freddata. P.s.: il tentato blocco del treno alla stazione di Rimini è stato per me l'esordio della mia nuova macchina fotografica digitale. La foto qui sopra - miracolo della tecnologia - l'ho fatta io. 4:40:53 PM    comment []

Martina Marta e Tina sul giornale. La cucina di montagna di Marta e Tina (mamma e zia del mio amico guardacaccia Mirto Campi), mi ha talmente colpito che non potevo non parlarne su Chiamami Città. L'articolo si può leggere qui. 12:08:07 PM    comment []

Moda Moda e mode. Come ci vestiremo il prossimo autunno? E nel prossimo inverno? È vero, l'inverno è ancora in corso, ma a Milano sono in pieno svolgimento le sfilate Milano Moda Donna autunno/inverno per le stagioni fredde che verranno, 2003/2004. Sulle passerelle, inutile dirlo, tutte le creazioni dei più importanti stilisti italiani e stranieri. Oltre alle sfilate - in programma sino al 4 marzo - Milano Moda Donna propone mostre, premi, presentazioni di libri, dibattiti. Info: Camera nazionale della moda italiana, tel. 02 7771081, fax 02 77710850 (by Manuela Angelini) 11:45:25 AM    comment []