Una delle tante, umane cronache da Baghdad: dal New Yorkerun lungo pezzo sulla vita nella capitale Irachena, tra bombe, dottori e ragazzi.......Un dottore iracheno all'Ospedale sente nel vento l'odore dell'ennesima tempesta di sabbia:
“It smells like earth.Whenever I smell this, it reminds me of dead people,” he said. “Think about it. Think of Iraq’s history. What is that history but thousands of years of wars and killing? This is something we have always done rather well, and a lot of, right back to Sumerian and Babylonian times. Millions of people have died on this earth and become part of it. Their bodies are part of the land, the earth we are breathing.”
Da quella terra tra i due fiumi si dice sia nata la civiltà, migliaia di anni fa. E quel dottore ha ragione......la guerra fa parte del DNA dell'uomo, da sempre. Può non piacere, ma siamo fatti anche di questo.
La differenza di cultura tra Americani ed Europei emerge anche sui campi di battaglia: i comandanti inglesi rimproverano ai loro 'cugini' USA di essere troppo 'rudi'. E ne hanno ben donde: un alto numero di vittime tra i Royal Marines di Sua Maestà Britannica è dovuto al' fuoco amico'. In questo bel pezzo del Times, emergono le diverse vedute: gli inglesi sono orgogliosi di aver smesso di portare l'elmetto lontano dalla prima linea, mentre gli americaniportano l'elmetto anche per andare in bagno. Il fatto che gli Inglesi (come gli Italiani ed i Tedeschi) abbiano ormai ampie esperienza di missioni di 'peace enforcing' e di 'peace keeping' in zone come i Balcani, ha insegnato loro che un minimo di 'umanità' e di calma paga sempre nei rapporti con i civili sotto lo stress delle crude operazioni di guerra. Ma i ragazzi USA sono tutto 'young kids' che difficilmente sono stati in zona di operazioni, ed hanno dalla loro la spiacevole consapevolezza di essere sempre i migliori bersagli di un pazzo kamikaze, alimentata da quell'Anti-Americanismo che sta diventando una vera arma di distruzione nei rapporti tra le nazioni d'Occidente. In questa guerra gli Americani sanno di essere nel mirino di tutti e sparano anche ad una mosca che devii dalla sua 'normale' traiettoria, mentre gli Inglesi conoscono forse meglio il 'mestiere' in zona d'operazioni....pezzi di cultura differente all'opera, as usual.
Michael Moore - autore di Bowling for Columbine - ha deciso di fare un Film su quello che è avvenuto negli USA tra il Clan Bush e la famiglia di Osama bin Laden dopo l'11 Settembre ......potrebbe essere proprio un bel film, pronto per le elezioni presidenziali !!