Poveri ma belli. Concordo con Carlo Annese quando parla della proposta di legge per il finanziamento dei siti internet altamente culturali.
La proposta - scrive Carlo - ammicca, è inevitabile, allo sviluppo dei weblog. A me pare che l'iniziativa vada non soltanto contro le "regole fondamentali" di Internet (libertà di espressione, realizzazione di comunità legate da medesimi interessi intellettuali e culturali) ma proprio contro lo spirito dei blog.
Mi vengono in mente - aggiungo io - i giornali di partito, certi scandalosi interventi sull'editoria, i film inguardabili e penosi come Blue Line di Antonino Sucameli finanziati dai ministeri, il libro del fratello di Craxi stampato a spese del comune di Milano e un sacco di altra monnezza sostenuta con denari pubblici. Un bel sottobosco di leccaculo foraggiato dal potere. No, grazie! Il blog me lo pago da me (e scrivo quello che voglio).
8:09:38 PM
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