Tengo famiglia (pure sul fiume). "Scusi, ma le trote che sta cestinando non sono di misura..."
"Sì, ma fritte sono le più buone. eppoi io vengo a trote una volta all'anno. Ne potrò ben portare a casa qualcuna per la famiglia".
Così con la scusa del sublime piacere gastronomico che si prova mangiando le fario da 15 centimetri il nostro amico si sente autorizzato a cestinare una ventina di pescetti per la cena. Che cosa dirgli?
In Italia nessuno oserebbe opporsi al "tengo famiglia", neppure sui torrenti da trote. Del guardiapesca ovviamente nemmeno l'ombra.
ed e questa una situazione ancora ricorrente sui nostri fiumi.
Da anni si scrive di protezione dell'ambiente, di un corretto rapporto con le nostre prede, di limitazioni sempre maggiori, di misure minime, di quote da 5 o 6 trote, di no-kill... Poi si va a pescare e sui torrenti si incontrano ancora troppi signori che "tengono famiglia", che sono in vacanza e hanno il diritto di divertirsi, che a trote vanno una volta all'anno...
E hanno sempre ragione. Sul torrente Ovesca, in Ossola, un pescatore di Varese parcheggia la sua Porche di fianco a un ponte. Scende dall'auto. Fa due lanci col cucchiaino, prende una trotella da 10 centimetri e la infila nel cestino. Intervengo con la solita frase: "ma lo sa che e sottomisura..."
"Ma c'era solo questa", risponde candido il nostro.
In un corso d'acqua delle Marche, nel periodo d'apertura, un pescatore mostra orgoglioso le sue 40 trote appena cestinate. Tutte belle, ben oltre la misura, tutte immesse la settimana prima. Si è trovato in una buca mentre la pioggia stava velando l'acqua.
"Ma non saranno un po' troppe", azzardo timidamente.
"Io è la prima volta che ne prendo tante. Lei che viene sempre a pescare chissà quante ne cattura in un anno. Io verrò solo due volte a stagione..."
E questi non sono che alcuni esempi di quello che una certa categoria di pescatori e ancora in grado di fare sui nostri torrenti.
E non si tratta di bambini che soffrono a rimettere in acqua la loro prima trota, purtroppo sottomisura. No, i bambini e i ragazzi che si incontrano sui fiumi sono molto più coscienti del loro rapporto con la natura. Si tratta invece di adulti, di gente che nella vita di tutti i giorni, si spera, non si comporta come quando va a pesca.
9:40:47 PM
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