Se andate in Florida ed improvvisamente sentite un boato che somiglia alle porte dell'inferno, non abbiate paura, non si tratta di un attacco di Osama: l'Aviazione USA sperimenterà la più grande bomba non nucleare ma costruita; 21.000 libbre di esplosivo che spargono una pioggia spray di materiale infiammabile, che poi prende fuoco. Un giocattolone che è stato subito ribattezzato MOAB: Mother of All Bombs. Voi pensate che sia un avvertimento per Saddam?
Un articolo su La Stampa da leggere bene, scritto da quell'eterno volpone di Henry Kissinger, a proposito degli scenari a breve in Corea: leggendo tra le righe si potrebbe comprendere perchè 'oggi' la Cina giochi un 'ni' tutto orientale al tavolo del Consiglio di Sicurezza. [grazie ad Insonia]
Trovo perlomeno curioso - vista la attuale posizione di Francia e Russia - che su Pravda OnLine ci venga rammentata la storia avvincente degli sforzi di Saddam per dotarsi di armi atomiche fino agli anni 80. Il Mossad, certo che il Rais intendeva usare l'atomica su Gerusalemme, buttò tutto all'aria senza mezzi termini, con azioni eclatanti e violente, degne di un film di spionaggio. Ricorderete certo che il reattore nucleare iracheno di Osirak venne poi bombardato il 7 Giugno 1981, con una azione fulminea della aviazione israeliana, oggi insegnata nelle scuole militari: in 1 minuto e 27 secondi Saddam perse il sogno atomico. Nell'articolo 'moscovita' ci viene ricordato che Saddam intesseva lucrosissimi rapporti proprio con la Russia e con la Francia di Chirac, allora Primo Ministro. Ed anche l'Italia aveva fatto la sua parte. Dopo il bombardamento l'ONU redarguì severamente Israele, prevedendo addirittura che Saddam venisse risarcito !!.......più studio la storia, più mi convinco che le cose del mondo non sono quelle che vediamo alla superfice. Mai.