Voglio segnalare questo bel pezzo su Palestine Chronicle del Prof. Mazin B. Qumsiyeh, insegnante di Medicina della Yale University: a mio avviso è ovviamente di parte, ma è moderato e pieno di cose vere su cui riflettere. Si tratta principalmente della nostra individuale, quotidiana ed abitudinaria indifferenza per ciò che sta accadendo in Terra Santa, cuore di un bel pò degli attuali problemi di questo mondo. La visione del Prof. Qumsieh è certo a favore della causa Palestinese, ma molto puntuale nella sua drammatica semplicità. L'articolo è in inglese, e ve ne riporto l'ultima osservazione:
"I Buddisti hanno un detto: cerchiamo di avere un atteggiamento gioioso nelle sofferenze di questo mondo. Il principio universale chiede per prima cosa di non compiere malvagità, poi di compiere azioni buone. Quindi noto con tristezza e gioia che c'è partecipazione positiva, silenzio, e partecipazione negativa nelle sofferenze di questo mondo. Dove decidete di stare in questo spettro di possibilità? Ed il silenzio, è complicità?" (mia libera traduzione)
3:34:44 PM
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