Certo l'opposizione ha avuto una 'sponda' perfetta nella asettica dichiarazione del Presidente del Consiglio:
"le autorità statunitensi preposte alle operazioni hanno fornito esplicita conferma che la missione in questione esclude l'attacco diretto ad obiettivi iracheni ed annette preminenti finalità di stabilizzazione territoriale ed avvio di azioni umanitarie nei confronti della popolazione locale"
....ora gli toccherà arrampicarsi sugli specchi per 'distinguere', 'chiarire' e 'rassicurare': in effetti la questione è di classica 'lana caprina'. Il nostro ruolo è quello di 'alleati benevoli'. Come se avessimo potuto chiedere agli USA di impedire l'utilizzo delle basi, del trasporto dei mezzi, delle munizioni, et similia. La nostra politica estera - quel pochissimo che in decenni è stato chiamato troppo benevolmente ed ampollosamente 'politica estera' - ha disegnato un ruolo subalterno alla potenza USA. Sempre. E non avrebbe potuto essere diversamente, visto la totale mancanza di carisma internazionale di ogni nostro governante, di destra o sinistra che sia stato. Fino a quando non nascerà una Europa vera, con un suo esercito, con una sua autentica politica unitaria (un vero sogno!), questi sono i giochi sporchi che tocca giocare. Naturalmente l'opposizione non aspettava invito migliore per fare la faccia sdegnata, e malissimo ha giocato la partita il governo (il volto 'Schifanesco' in TV è spesso un triste onomatopeico della nullità culturale del governo): anche qui - a mio avviso - l'ipocrisia la fa da padrona, essendo l'arma migliore della politica tutta. Si può pensare realmente che le forze USA in Europa potessero non essere utilizzate in Iraq, più o meno massicciamente?...No, non si può. Si può pensare che le decine di migliaia di militari americani di stanza in Europa restassero 'consegnati' nelle loro linde caserme, giocando a freccette o sorseggiando una birretta al bar di Ramstein? No, non si può. Ma il minuetto della rissa è il sugo della vuotezza della politica italica, tutta. Ci si dileggia a vicenda in punta di diritto, e nessuno sa 'creare' una posizione precisa, degna di un paese importante: tutti si sono accorti che l'ONU è totalmente anacronistico, che la NATO va totalmente rinnovata de jure e de facto, che le politiche nazionali sono ormai solo 'locali' in un mondo dove conta l'equilibrio globale. Ma si discuterà per anni, insultandosi e denigrandosi, mentre gli USA faranno quello che vogliono, nel bene e nel male. Alla faccia di Chirac, novello Roi Soleil, o di Schroeder in cerca di voti. Non è la provenienza 'italiana' della 173a Brigata che cambierà la guerra in Iraq, o le 'scoperte' di quel buontempone di Fioroni che dice "Abbiamo appreso dalla Tv che l'Italia è in guerra", che contribuiranno alla crescita della statura della nostra politica. Il nostro è un povero teatrino di bassa provincia, e non - si badi bene - perchè gli USA hanno deciso di essere un Impero, ma soprattutto perchè la nostra classe politica - tutta - è penosamente priva di statura culturale, priva di capacità di 'vedere' la realtà delle cose e di proporre fatti, posizioni concrete e cambiamenti, priva della capacità di avere una proprio potere economico indipendente. L'italia, da anni, non ha un corso di sviluppo politico mirato a raggiungere qualcosa: l'Italia naviga 'a vista', buttandosi là dove pensa convenga andare, secondo tempo, luogo e convenienza. La nostra politica segue sempre il male minore, non il bene comune. Come noi tutti nelle nostre vite quotidiane, del resto.....Oggi, all'edicola, ascolto un mio concittadino: "Ma, capisci, altra cosa sarebbe stato se gli Americani avessero trasferito i paracadutisti prima fuori dai nostri confini, e poi in Iraq.....allora noi eravamo a posto, no?....invece c'abbiamo la costituzione, no?.....che vergogna, mò abbiamo attaccato Saddam pure noi...."
Il mondo è cambiato, lo diciamo tutti i giorni.....ma per noi, e per chi siede in parlamento, non è mai vero. A lor signori piace solo litigare, e pescare l'avversario con le mani nella marmellata, per additarlo - a turno - al pubblico ludibrio. Atteggiamento medioevale. Adoriamo poter dire all'amico "Ma hai visto che roba....che skifooo", mente intingiamo un bel cornetto nel cappuccino perfetto.Questi sono coloro per i quali abbiamo votato, a destra ed a sinistra: triste realtà, perchè inutile e lontana dal futuro dietro la porta.
5:49:20 PM
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