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Lunedì, 20 maggio 2002 |
Centouno. Centouno, mi stropiccio gli occhi. Leggo meglio. Richiudo gli occhi. Mi dò un pizzicotto per svegliarmi. Abbasso lo sguardo in slienzio: 101. Anzi, centouno virgola qualche etto. Abbasso il capo, lo cospargo di cenere, mi avvicino lento alla scrivania dove tengo la dieta della mia dietista...
E che, ragazzi, a me dei chili di troppo, anche di quelli troppo di troppo non m'importerebbe un bel nulla. Se non fosse che il bravo, bravissimo,Gianni Randelli oltre a cambiarmi l'anca destra all'ospedale Gaetano Pini di Milano, non mi avesse fatto giurare di non superare gli ottantacinque chili. Al di sopra l'anca in titanio non è più garantita. Da oggi brodini, pastine, acqua e rapanelli... Che tristezza!
5:47:37 PM
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La nascita di Vyta. Raccolgo gli appunti mentali di due giornate avvolgenti e sconvolgenti. Ad arrivare prima degli altri, nell'Ostello della gioventù di Loreto, mi sono sentito avvolgere da quell'aria, un po' da sacrestia, da retrobottega dei seminari. Roba da chierichetti anni Sessanta. Poi arriva un ex chierichetto - Antonio Tombolini, il fondatore di Esperya recentemente *dismesso* da Kataweb - che afferra il microfono e inizia a disegnare con un pennarellone rosso le strade di una nuova impresa, di una nuova Internet company, che si insinua nella rete a vendere salami e assieme ai salami la storia, la cultura, la passione dell'agricoltura buona, delle campagne italiane, di chi resiste, non sa più neppure lui a che cosa, per fare il formaggio più buono, col latte vero. Io non ho mai visto nascere un'impresa se non dai numeri. A Loreto, alla due giorni di fondazione di Vyta, l'e-commerce delle passioni, ho visto nascere un progetto maledettamente serio, economicamente rilevante, dall'etimo delle parole, dagli studi di filosofia, dai banchi del liceo, dalle idee di ragazzini ipertecnologici, unite a quelle di occasionali degustatori di salami, a quelle di *esuli* da mille culture, a quelle di raffinati gourmet e di appassionati golosi. E poi padri innamorati, fotografi invasivi (ma non invadenti), professionalità inaspettate, curiosità inespresse. Un mondo ricco, ricchissimo, grande come la rete.
1:41:53 PM
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© Copyright 2003 Michele Marziani.
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