Sul ponte sventola Barbera bianca? Non sarà la barbera, né il dolcetto, né il nebbiolo a combattere in Piemonte contro i vitigni internazionali. No, sarà un vitigno "inventanto" con un nome da barca a vela: Albarossa. Ieri, a Milano, i titolari di tre importanti case vinicole - Chiarlo, Villa Banfi e Prunotto - hanno annunciato di essere intenzionati a creare un nuovo vino piemontese attraverso questo incrocio di barbera e nebbiolo. "L'idea - ha detto Michele Chiarlo - è quella di fare un vino rosso di eccellente bevibilità, che non sia necessariamente frutto di vitigni internazionali. Le prime vigne di albarossa dovrebbero entrare in produzione tra quattro anni". Intanto ne esistono alcune versioni sperimentali, tra le quali l'Albarossa 2000 prodotta dalla Tenuta Cannona della quale parla il giornalista Paolo Massobrio: "E' un vino dal colore violaceo lucente e spiccato; al naso mostra sentori netti di viola e di amarena, con un'intensità e una persistenza davvero caratteristiche. In bocca, dopo un ingresso abbastanza morbido, mostra il carattere della barbera, dove spiccano freschezza ed acidità, mentre sul fondo si avverte la carezzevole tannicità del nebbiolo".
In attesa di questo campione annunciato: viva la Barbera!
10:06:04 PM
|
|