
Il British Medical Journal, la pubblicazione settimanale dell'Associazione medica britannica, è finora uno dei pochi giornali medici importanti che siano disponibili su Internet in modo integrale e gratuito. Il fascicolo di questa settimana è dedicato alle malattie neurodegenerative che vengono introdotte in questa maniera:
La gente realizza sempre di più che forse non moriremo più per infarto o per cancro, ma che sarà la disfunzione del nostro cervello a porre fine ai nostri giorni. Malattie neurologiche e psichiatriche sono responsabili direttamente solo del 1.4% delle morti, ma essi sono alla base del 28% degli anni vissuti con disabilità. Con l'invecchiamento della popolazione crescerà il peso delle malattie neurodegenerative. Questa è una delle ragioni per cui abbiamo dedicato questo numero del giornale alle malattie neurodegenerative. L'altra ragione è che si tratta di un argomento affascinante che apre questioni fondamentali...
All'interno vari articoli che riassumono le problematiche e lo stato della ricerca per quanto riguarda le malattie di Alzheimer, Parkinson, la variante nuova della malattia di Creutzfeld-Jacob ('mucca pazza' umana) e altre affezioni più rare. Particolarmente interessante il 'clinical review' sulla perdita di memoria legata all'invecchiamento e le possibilità attuali di prevenire e rallentare questi sintomi e l'articolo sul potenziale ruolo dell'acido folico, una vitamina alla quale solo ultimamente vengono riconosciute proprietà protettive nei confronti delle demenze.
10:52:48 AM