Non è una notizia nuova, ma è un'altra di quelle che - data la nostra totale impotenza - tendiamo a seppellire sotto il tappeto.....oltre 100 milioni di donne nel mondo sono state 'infibulate'.....la pratica è orrenda e non ha alcuna giustificazione, se non quella di una sottocultura tribale, primitiva, maschile, in cui la donna conta meno di un animale......leggo su La Repubblica che è stato organizzato un convegno, e che un parlamentare della Lega Nord - Alessandro Cè - sta lavorando ad un progetto di legge per far qualcosa, almeno in Italia (In Europa, l'Italia ha il primato delle mutilazioni genitali [sigh!]; sarò curioso di leggere il progetto): l'indegna mutilazione riguarda soprattutto le emigrate dai paesi africani......e le loro bambine; già .....perchè, naturalmente, la mutilazione si fa sulle bambine...Non ho molte parole, se non un rancoroso senso di vergogna per tutto ciò di indegno che ci circonda.........c'è anche un sito - www.stopfgm.org - ma è desolatamente vuoto, forse in costruzione....temo, more solito, che molte chiacchere si faranno, molti strali verranno lanciati, molte vestali si stracceranno le vesti, ma che il problema resterà..........Ecco, questa è una di quelle situazioni in cui ti rendi conto che non c'è soluzione vera all'orrore......
"Mia madre non voleva che venissi infibulata, lei aveva sofferto tanto, ma all'età di dieci anni non capivo. Le mie amiche mi prendevano in giro: Tu non sei una musulmana, sei una cristiana, sei una puttana. Sei tutta aperta. Bisogna chiudere"
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