Non la sentite anche voi?....si respira nell'aria l'enorme incertezza, tinta d'angoscia: si riuscirà ad evitare la guerra?...dovremo vedere altri attentati?.....genereremo altre sofferenze, in nome della nostra civiltà occidentale? Nessuno può dirlo con certezza, e l'aria si tinge di malinconica impotenza....
In attesa degli eventi in Iraq, che polarizzano l'attenzione di tutti, a Gaza si rischia la carestia. La Unrwa - l'Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di dar da mangiare a circa 750.000 persone in Palestina - ha avvisato il mondo che senza un immediata disponibilità di denaro (tra i 60 e 90 milioni di Sterline, che sono davvero un bel mucchio di soldi!!) tra qualche settimana non potrà più assicurare pasti per le famiglie dei campi profughi. Questa gente vive da decenni in modo pessimo, esecrabile, sotto l'incubo della guerra quotidiana, senza forze e senza futuro, soprattutto senza cultura vera se non quella della vendetta e del terrorismo, travestito da martirio. La certezza dell'orrore del terrorismo sanguinario e della repressione brutale, con morti e feriti quasi ogni giorno, sono le uniche presenze costanti nella vita degli abitanti di Gaza.
"There's no hope. No hope for the peace process. No hope for the future. No hope the Israelis will accept us as human beings. These are the worst times Gaza has seen"
Certo è difficile ammettere che l'unico modo per far vivere quella gente sia quello di dar loro denaro ed aiuti, ad libitum. E' difficilissimo pensare di aiutare e finanziare le autorità palestinesi, mentre i Kamikaze vivono per far strage pianificata degli Israeliani. E' molto, molto difficile. Però questa è la fotografia scomoda che tutti talvolta guardiamo, tra un groppo allo stomaco ed un moto di stizza, sprofondati nei nostri divani davanti alla televisione. Poi si cambia canale, e guardiamo presto altrove. Se ne occupi chi può, perchè non è facile guardare negli occhi chi sa che la vita è un tormento senza posa....
2:35:19 PM 
|
|
