Funghi! Sabato mattina mi sono alzato di buon'ora e sono andato a fare una passeggiata nel castagneti intorno ad Arezzo. Obiettivo dichiarato: i funghi. Grande giornata e bel cestino con sette, dico sette, ovuli (un'intera famiglia, roba da piangere per la felicità), altrettanti porcini e un bel chiletto di gallinacci. Visto il bottino mi sono permesso di snobbare porcinelli (non freschissimi), trombette da morto, sanguinelli, lingue di bue e finferle.
Ritorno a Rimini attraverso il passo di Viamaggio e la vallata del Marecchia con soste al forno di Ponte Messa (che profumo il pane casereccio confezionato con le farine del Molino Ronci!), a casa del mio commercialista appassionato di funghi (giusto per fargli un po' invidia...) e in un negozio di pasta fresca ad acquistare un chilo di tagliatelle.
Rapido invito a cena agli amici e via ai fornelli. L'unico ovulo giovane e freschissimo, adatto ad essere consumato crudo, me lo sono mangiato da solo mentre cucinavo, accompagnato da un bicchiere di Torre di Giano di Lungarotti. Gli altri ovuli sono finiti nelle tagliatelle con i porcini: i funghi, appena scottati nell'olio si sono lasciati andare ad un indimeticabile tripudio di sapori e di profumi del sottobosco.
I gallinacci li ho preparati con il formaggio fuso, come si fa in Carinzia (dove però il pane di Ponte Messa se lo scordano...).
Tra le sorprese di questa autentica scorpacciata di funghi c'è stato anche il vino: il Colli di Rimini rosso "E Bèr" delle Rocche Malatestiane (la cantina cooperativa "bianca" di Rimini e dintorni). Morbido uvaggio di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot, niente barrique, buoni profumi a tratti speziati e una beva davvero piacevole.
12:24:26 PM
|
|