Sapori ritrovati. Ho fatto la spesa sul nuovo sito di Antonio Tombolini, sono andato nella piazza del mercato e ho comprato del vino (del Grignolino, bisogna avere coraggio per vendere del Grignolino...), la pasta dei Latini, il riso di Michele Perinotti e gli evocativi .
Acquistando ho ritrovato un sapore che avevo perduto, il sapore di Esperya prima maniera (il link manda al sito di oggi, un'altra cosa), degli anni passati a sognare un commercio perbene, tra persone gentili che si scambiano cose, che non cercano di fregarti appena ti giri. Del tempo passato a divertirsi tra i sapori, i profumi, le storie, le persone che erano il vero valore di formaggi e salumi dimenticati. Beh, nel sito di Antonio Tombolini ho ritrovato il sapore di quell'esperienza. E - a differenza di pasta e pomodori - non mi è costato nulla. Fateci un salto, respirate quell'aria e, magari, compratevi l'affascinante olio di semi di zucca, ottenuto con spremitura a freddo. O un paio di occhiali. O un libro sulla guerriglia in Perù...
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