Leporelliani. Grazie a Goffredo Fofi, incontrato nuovamente al festival del Teatro di Santarcangelo di Romagna scopriamo che, oltre ad essere fidi "fofiani", siamo, ora, anche leporelliani!
Il Convitato di Pietra, è il commento-gioiello di Goffredo Fofi apparso sul Corriere di Rimini, lo scorso 13 luglio:
"Berlusconi ha invitato a cena Cofferati, che ha rifiutato affermando di non tenerci e di voler continuare ad essere un Convitato di pietra. Lo si vede spesso a teatro, Cofferati, a Roma, soprattutto agli spettacoli piu' ardui, Albe, Motus, Raffaello e altre poco berlusconiane o rutelliane imprese.
In piu', conosciamo Cofferati come prefatore di Philip K. Dick, come cultore di fumetti di Tex, eccetera. E sappiamo che conosce bene anche il teatro d'opera, e quindi Mozart, e quindi il Don Giovanni. La battuta aggiuntiva al suo no fa pensare che sapesse assai bene, anche se Berlusconi puo' ignorarlo,
cosa significa il Convitato di pietra. Che a cena col Seduttore ci va, ma per la sua ultima cena e in vista della sua definitiva scomparsa dalla scena.
- Pentiti, cambia vita/è l'ultimo momento!
- No, no, ch'io non mi pento!
- Pentiti!
- No!
- Si!!
- No!
- Ah, tempo più non v'è!
(Parte. Fuoco da diverse parti. La terra trema)
Il coro da sottoterra con voci cupe: Tutte a tue colpe è poco./Vieni, c'e' un mal peggior!.
E mentre Leporello (il poco che resta di decente del popolo italiano?) dice:
- Che ceffo disperato!/ Che gesti da dannato!
Il turpe Seduttore resta inghiottito dalla terra.
Noi leporelliani ci auguriamo da Santarcangelo che la citazione-profezia del 'cinese' si avveri al piu' presto. Buona cena, Cofferati." (by Stefano Fabbri)
12:03:03 PM
|
|